Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
Un gene che regola l’integrità del muscolo scheletrico
Scoperta importante per gli studi sulla perdita di forza
La perdita di forza è una condizione condivisa da molteplici e frequenti situazioni fisiopatologiche e che impatta fortemente sulla qualità della vita dei soggetti. L’invecchiamento, l’immobilizzazione, la malnutrizione, le infezioni, i tumori, il diabete e l’obesità , le patologie epatiche, cardiache, renali e polmonari sono tutte condizioni che frequentemente inducono la perdita di massa muscolare - processo noto con il termine di atrofia muscolare - e l’insorgenza di uno stato di debolezza ed affaticamento che causa anche una minore risposta alle terapie.
Purtroppo, i meccanismi molecolari che inducono l’atrofia muscolare non sono ancora completamente definiti, e ad oggi non esistono terapie atte a prevenirla o contrastarla. Un aiuto importante può arrivare dalla ricerca, e in particolare da quella rivolta a conoscere e studiare i geni che hanno un ruolo nella regolazione della massa ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | muscolo, forza, gene,
Del 05/04/2023 12:55:00
Notizie correlate
-
Amiloidosi, sopravvivenza più alta con tafamidis
Il tasso di sopravvivenza aumenta rispetto ai pazienti mai trattati
(Continua)
-
Una cura per l’atassia telangiectasia
Pubblicati i risultati del più grande studio clinico in una malattia rara
(Continua)
-
Una cura per le malformazioni congenite del midollo spinale?
Studio misura le forze meccaniche a cui viene sottoposto l’embrione
(Continua)
-
I geni della disabilità intellettiva nella sindrome di Down
Ricerca italiana compie passi in avanti nella comprensione dei meccanismi
(Continua)
-
L’interruttore molecolare che ci fa dimagrire
Scoperto il meccanismo che riattiva il tessuto adiposo bruno
(Continua)
-
La tecnica Crispr per talassemia e anemia falciforme
L’editing del genoma garantisce il successo nel 90 per cento dei casi
(Continua)
-
Due geni ci fanno ingrassare
Identificati due geni che aumentano il rischio di obesitÃ
(Continua)
-
Una trasfusione precoce può salvare la vita
In caso di lesioni traumatiche la finestra temporale è di pochi minuti
(Continua)
-
Nuova terapia per la malattia di Pompe
Disponibile una terapia enzimatica sostitutiva
(Continua)
-
La proteina che rigenera i muscoli
La sorprendente plasticità delle cellule staminali muscolari
(Continua)
-
La violenza di genere lascia cicatrici sul Dna
Modifiche al patrimonio genetico evidenti
(Continua)
-
SMA, possibili nuove cure
Identificate alterazioni neurometaboliche fondamentali
(Continua)
-
Eplontersen per la Polineuropatia
Nei pazienti con polineuropatia amiloide ereditaria da transtiretina
(Continua)
-
Reni umani si sviluppano in un maiale
Scienziati cinesi fanno crescere un organo umano in un’altra specie
(Continua)
-
Il primo embrione in 3D
Ricreato in laboratorio in Israele
(Continua)
-
Nuove frontiere per la comunicazione cellulare artificiale
Compreso il meccanismo di crescita di nanostrutture organiche
(Continua)
-
Due gemelle con Dna uguale, ma solo una si ammala
Nonostante la stessa mutazione solo una soffre di una malattia rara
(Continua)
-
Conservare il Dna alla nascita e proteggersi dalle malattie
L’utilità dell’analisi comparativa del Dna
(Continua)
-
Due sottotipi di cellule beta pancreatiche
Ognuno ha caratteristiche distintive
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293499 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
