Per ridurre le probabilità di dialisi in pazienti con ipertensione stabile e malattia renale cronica (Ckd) occorre far ricorso a un trattamento con antipertensivi che bloccano l'enzima di conversione dell'angiotensina, gli Ace-inibitori, oppure il recettore AT1 dell'angiotensina II, cioè i sartani.
A dirlo è uno studio di ricercatori dell'Ospedale Universitario Yang-Ming di Taiwan. Il dott. Ta-Wei Hsu spiega: “il blocco del sistema renina-angiotensina ha un effetto protettivo sulla nefropatia. Secondo ricerche precedenti, infatti, sia l’uno sia l’altro inibitore ritardano la malattia renale cronica nei diabetici e non, specie se l’insufficienza renale è lieve o moderata”.
I ricercatori hanno studiato il nesso fra Ace-inibitori, sartani e rischio di dialisi e morte in quasi 29mila soggetti. “I soggetti erano ipertesi, anemici e con Ckd avanzata in fase predialitica”, spiega il ...
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