Uno studio italiano ha individuato una possibile terapia per il rene policistico autosomico dominante, patologia genetica che danneggia i reni fino a cancellarne completamente la funzionalità .
Le cisti renali sembra possano essere curate da una sostanza chiamata ocreotide, un analogo della somatostatina, elemento che inibisce la sintesi di alcuni ormoni fra cui quello della crescita. L'ocreotide sembra in grado di rallentare l'aumento del volume renale e delle cisti, fattori che conducono col tempo alla condizione di insufficienza renale cronica.
La sperimentazione ha riguardato circa 80 pazienti curati in cinque ospedali italiani. La metà è stata trattata con l'ocreotide, mentre l'altra metà ha formato il gruppo di controllo. Trascorsi tre anni del follow up, i ricercatori, guidati da Giuseppe Remuzzi - direttore del Dipartimento di immunologia e clinica dei trapianti degli Ospedali ...
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