Uno dei big killer più temuti, il tumore del polmone, ha sempre più filo da torcere grazie ai nuovi farmaci biologici messi in campo dalla ricerca. Durante la Conferenza mondiale sul cancro polmonare che si è tenuta a Sidney sono stati presentati gli ultimi risultati a disposizione su una serie di promettenti medicinali.
Federico Cappuzzo, direttore del Dipartimento di Oncologia medica presso l'Istituto Toscano Tumori-Ospedale civile di Livorno, spiega: “ormai possiamo identificare un target biologico in circa il 70% degli adenocarcinomi polmonari. In caso di tumore non a piccole cellule (Nsclc) con mutazioni del gene del recettore di Epidermal growth factor (Egfr) e in progressione, buoni risultati sono stati ottenuti con erlotinib o afatinib. Interessanti anche i dati relativi ai nuovi farmaci utilizzati nella malattia in progressione dopo crizotinib, in questo caso in presenza di ...
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