Nuova luce sui meccanismi molecolari alla base di una delle malattie genetiche più diffuse, il rene policistico autosomico dominante, che solo in Italia colpisce ben 60mila persone.
Lo annuncia uno studio pubblicato su Nature Communications dal gruppo di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco guidato da Alessandra Boletta presso la divisione di Genetica e biologia cellulare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Il lavoro fornisce un contribuito importante alla comprensione del meccanismo con cui si formano le cisti a livello renale in questa patologia, che rimane tuttora ancora misteriosa per gli scienziati, nonché priva di una cura efficace. Le persone affette, infatti, vanno incontro nel tempo a insufficienza renale e sono quindi costrette alla dialisi o, quando possibile, al trapianto di rene.
Alla base della malattia, caratterizzata dalla progressiva formazione di veri ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293461 volte