Esiste un preciso meccanismo cerebrale alla base dei fenomeni di dipendenza. All’origine c’è il craving, ovvero il desiderio irrefrenabile di qualcosa, sia essa una sostanza o un comportamento che provochi eccitazione, come il gioco d’azzardo o l’uso smodato di internet.
Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience da scienziati dell’Institut national de la santé et de la recherche médicale di Parigi mostra l’esistenza di una specifica configurazione neurobiologica che espone alcuni soggetti al rischio di cadere in una forma di dipendenza.
Il meccanismo individuato è stato definito Neurobiological Craving Signature, a partire dal quale si innescherebbe un percorso che porta alla dipendenza da sostanze o da comportamenti ad alta gratificazione. Un vero e proprio biomarcatore della dipendenza, un segnale neurobiologico utile per attuare programmi di prevenzione e anche per verificare ...
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