La cura di un linfoma ha avuto come effetto collaterale positivo anche l’eliminazione del virus Hiv nel paziente oggetto dell’intervento.
È quanto descritto su Nature da un team guidato da Ravindra Gupta dello University College di Londra e della University of Cambridge.
Il paziente ha ricevuto una diagnosi di Hiv nel 2003, ma ha iniziato la terapia antiretrovirale solo nel 2012. Lo stesso anno gli è stato diagnosticato anche un linfoma di Hodgkin allo stadio IV, che ha richiesto l’assunzione di diversi cicli di chemioterapia.
Nel 2016, il paziente si è sottoposto a un trapianto di cellule staminali da un donatore omozigote CCR5Ä32/Ä32.
Il decorso post-trapianto è stato complicato dalla riattivazione del virus di Epstein-Barr, trattata con rituximab, e da una lieve forma di malattia graft-versus-host, ovvero una crisi di rigetto.
Dopo il trapianto, il ricevente ha raggiunto ...
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