Il più delle volte un secondo intervento in caso di protesi al seno è dovuto all’emergere di complicanze locali e non della breast implant illness, vale a dire una condizione caratterizzata da una sintomatologia ampia e varia.
A dirlo è uno studio apparso su Jama Network Open da un team del Netherlands Institute for Health Services Research (Nivel) di Utrecht e della Tilburg School of Social Sciences and Behavioral Research di Tilburg.
«Abbiamo cercato di capire quale fosse la frequenza con cui le donne con protesi mammarie al silicone si sono dovute sottoporre a espianto o sostituzione delle stesse a causa della breast implant illness, rispetto alle complicanze post-operatorie locali», spiega Annemiek Lieffering, autrice principale dello studio.
Gli scienziati hanno realizzato uno studio di coorte sulla chirurgia di revisione della protesi mammaria fra l’aprile del 2015 e il ...
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