Un numero infinito di acque minerali è a nostra disposizione negli scaffali dei supermercati, ma ci sono differenze reali oltre al prezzo? Secondo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione umana all’Università di Bari, la risposta è sì: ogni acqua ha sue caratteristiche specifiche che bisogna considerare soprattutto se si soffre di malattia croniche.
"Tra le acque più ricche di minerali, si trovano quelle a più alta quantità di bicarbonato, indicate per tamponare l’acidità di stomaco e utili nelle patologie renali - spiega Minelli - ci sono le acque clorurate con azione equilibratrice dell’intestino; le acqua calciche indicate nella crescita, in gravidanza e nell’allattamento, in menopausa e nell’adulto come prevenzione dell’osteoporosi e dell'ipertensione; le acque magnesiche con azione lassativa e quelle ricche in fluoro utili per le prevenzione delle carie o comunque per la ...
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