La perfezione non esiste, nemmeno quando si tratta di Medicina Estetica. Quello che possiamo dire è che certamente ci sono stati e ci sono dei modelli di riferimento. Dagli anni ’80-’90 in cui il ‘tipo’ dominante era fianco stretto e gluteo piccolo di dominazione nord-europea, si è passati al modello sud-americano e alla rivalutazione – finalmente – del modello di donna mediterranea con vita sottile, fianchi e glutei importanti ma sodi con pelle curata.
Tra i principali inestetismi del gluteo dobbiamo annoverare: la culotte de cheval che è molto diffuso tra le donne di tutte le età e consiste in adiposità localizzate su fianchi, glutei e cosce che alterano l’armonia del corpo; la cellulite e il rilassamento muscolare e cutaneo.
Quando trattiamo le pazienti, per lo più donne, presupponiamo che ognuno di loro abbia una partecipazione attiva al processo di miglioramento del proprio ...
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