Una proteina potrebbe fermare la Sla

Contrasta la progressione della malattia su modello animale

Malattie autoimmuni_10246.jpg

Uno studio, condotto dal Laboratorio di Neurobiologia Molecolare dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e pubblicato on line sulla rivista scientifica EBioMedicine, ha evidenziato, per la prima volta, che la proteina CXCL13, della famiglia delle chemochine, è attivata dai neuroni che comandano i movimenti muscolari volontari (motoneuroni) e che la sua presenza ha effetti benefici nel contrasto della progressione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) in un modello animale.
"Si tratta di un aspetto interessante e sottovalutato dei disturbi neurodegenerativi in cui i processi immunitari sono attivati in diversi distretti e da diversi tipi di cellule con effetti che si discostano da quelli classicamente noti. La SLA è il disturbo neuromuscolare più comune che coinvolge principalmente le cellule dei motoneuroni. Il rilevamento rapido nella SLA è fondamentale per un ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

NOTIZIE SPECIFICHE SU | sla, proteina, cervello,




Del 09/11/2020 16:20:00

Notizie correlate