I rifiuti prodotti dal batterio Escherichia coli nel tratto intestinale che causano la formazione di aggregati proteici di alfa-sinucleina, potrebbero essere la causa della malattia di Parkinson. A scoprirlo uno studio dell’Università della California, Irvine, che evidenzia come questi aggregati siano gli stessi presenti nel cervello dei pazienti con Parkinson, ritenuti responsabili della malattia. I risultati del lavoro sono stati pubblicati su Acs Chemical Neuroscience e Acs Chemical Biology.
Il Parkinson è una malattia degenerativa caratterizzata da accumulo di proteine nel cervello, in particolare nelle aree di controllo motorio. Filamenti di alfa-sinucleina si aggregano e diventano tossici, uccidendo le cellule nervose che producono dopamina, un neurotrasmettitore importante. “Ci sono prove che questi aggregati proteici responsabili di malattie possano viaggiare dall’intestino al ...
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