CLISMA CON DOPPIO CONTRASTO

Come si fa

A cosa serve

Rischi e dolore

E' un esame radiologico che utilizza l'azione dei raggi X unita all'effetto opacizzante di un mezzo di contrasto per verificare la situazione dell'intestino crasso. Si rende necessario il mezzo di contrasto perché l'intestino non risulta ben visibile ai raggi X.

Come si fa

Questa tecnica può mettere in evidenza eventuali polipi, tumori, perforazioni e infezioni, oppure può evidenziare tutte le diverse infiammazioni che possono affliggere l'intestino (come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn ecc.).

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A cosa serve

Il paziente si deve presentare alla mattina, a stomaco vuoto e con l'intestino ben pulito. Per questo viene consigliato di fare per due o tre giorni una dieta molto leggera e ricca di acqua. Al momento dell'esame si somministra un antispastico, per evitare le contrazioni intestinali (spasmi). A questo punto viene introdotto il mezzo di contrasto che in questo caso sono due: il solfato di bario e l'aria. Dapprima viene somministrata una soluzione di solfato di bario attraverso un clistere, poi è il turno dell'aria che ha lo scopo di fare aderire il solfato di bario perfettamente alle pareti interne dell'intestino. Al paziente viene richiesto di assumere diverse posizioni, in modo da facilitare l'avanzata del solfato di bario e dell'aria; infine vengono effettuate le radiografie.

Rischi e dolore

L'indagine non è generalmente dolorosa: solo al momento dell'insufflazione dell'aria il paziente può accusare una modesta e transitoria dolenzia addominale. Il mezzo di contrasto viene eliminato pressochè totalmente in giornata, mediante alcune "visite" al bagno. Come tutti gli esami radiologici, è assolutamente controindicato in stato di presunta o sicura gravidanza.