BIOPSIA

Come si fa

A cosa serve

Rischi e dolore

Esame diagnostico che consiste nel prelievo di una piccolissima parte di tessuto di un organo e nell'esame al microscopio di tale campione. E' un metodo molto accurato per diagnosticare molte malattie.

Come si fa

In alcuni casi non viene praticata anestesia, mentre in altri sì.

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A cosa serve

Le tecniche che possono essere usate sono molteplici: biopsia cutanea o muscolare: consiste nell'asportare un frammento di pelle o di muscolo da analizzare; richiede una anestesia locale biopsia con ago o biopsia: (vedere agobiopsia) biopsia endoscopica: in questo caso si esegue la biopsia su organi esplorabili con l'endoscopio, una sonda a fibre ottiche, ed in particolare su stomaco, intestino, utero, bronchi, addome, torace; una speciale pinzetta montata sull'endoscopio, guidata dal chirurgo, permette di asportare la quantità di tessuto necessario biopsia a cielo aperto: viene eseguita nel caso di un intervento chirurgico e solo quando non sono possibili né l'agobiopsia nè la biopsia endoscopica. biopsia totale: se in un organo (per esempio la mammella) si riscontra un nodulo, il chirurgo può asportarlo completamente e inviare l'intero campione al laboratorio per analisi

Rischi e dolore

Non si tratta mai di interventi molto dolorosi o rischiosi. Dopo una biopsia in anestesia locale, è raro ma possibile che il paziente avverta leggero dolore o fastidio a livello del punto di prelievo. Le biopsie che hanno una tendenza maggiore a risultare dolorose sono quelle che riguardano organi importanti.