Un team di ricerca del Cincinnati Children's Hospital Medical Center ha scoperto l'esistenza di due possibili biomarcatori dell'enterocolite necrotizzante, una patologia che colpisce i neonati prematuri provocandone la morte in un terzo dei casi. La necrosi intestinale provoca letargia, acidosi metabolica e febbre.
L'insorgenza della patologia può essere prevista grazie all'analisi di due distinti squilibri microbici del tratto digestivo, elementi altamente predittivi dello sviluppo di questa malattia che colpisce un neonato pretermine su dieci.
I bambini che riescono a sopravvivere all'enterocolite necrotizzante mostrano tuttavia un rischio maggiore di insorgenza della sindrome dell'intestino corto e di disabilità dello sviluppo neurologico. La scoperta, frutto di un lavoro pubblicato sulla rivista Microbiome da Ardythe Morrow, dimostra che le due fasi di squilibrio microbico che si ...
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