Alzheimer, chi assume Viagra rischia di meno

I farmaci contro la disfunzione erettile riducono il rischio

Uno studio pubblicato su Neurology mostra la riduzione del rischio di Alzheimer nei pazienti che assumono farmaci per la disfunzione erettile come il Viagra. I dati indicano che gli uomini che assumono questi farmaci hanno una probabilità di sviluppare l'Alzheimer inferiore del 18% rispetto al normale.
"Lo studio non dimostra che i farmaci per la disfunzione erettile riducano il rischio di malattia di Alzheimer. Indica solo un'associazione", spiegano i ricercatori. "Anche se contro l'Alzheimer stiamo facendo progressi con i nuovi trattamenti che puntano a eliminare le placche amiloidi nel cervello nelle persone ai primi stadi di malattia, abbiamo un disperato bisogno di terapie in grado di prevenire o ritardare lo sviluppo dell'Alzheimer", afferma Ruth Brauer dell'University College di Londra, nel Regno Unito, autrice del lavoro. "Questi risultati sono incoraggianti e giustificano ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: Alzheimer, Viagra, impotenza,

Notizie correlate


I fattori di rischio genetico nell'Alzheimer Studio realizzato su diverse popolazioni in tutto il mondo





Alzheimer, la risposta ai monoclonali dipende dal sesso L'efficacia dei nuovi farmaci avrebbe un gap di genere





Lecanemab per l'Alzheimer Approvato per una specifica indicazione





Alzheimer, la stimolazione magnetica funziona Rallenta la progressione della malattia migliorando i sintomi





Alzheimer, la mancanza di sonno profondo è un rischio Più probabile l'atrofizzazione di un'area cerebrale fondamentale





I biomarcatori per predire la demenza Modello utile per la diagnosi precoce





Scoperta la causa dell'Alzheimer? Un blocco della comunicazione potrebbe stravolgere l'approccio terapeutico





L'Alzheimer aumenta la frequenza della respirazione a riposo Possibile nuovo metodo per valutare l'insorgenza della malattia





Alzheimer, passo avanti nella diagnosi precoce Ricercatori italiani cercano nuovi biomarcatori





Un gene mutato causa l'Alzheimer Scoperta da ricercatori italiani l'influenza di un nuovo gene





Un esame del sangue per scovare l'Alzheimer Due molecole indicano la presenza della malattia





Nuovo approccio anti-Alzheimer Combattere le proteine tossiche fermando il meccanismo della malattia





Alzheimer, quando le cellule spazzine diventano cattive Le cellule microgliari possono peggiorare la neurodegenerazione





Il citomegalovirus potrebbe causare l'Alzheimer Il virus può raggiungere il cervello attraverso il nervo vago





Alzheimer, rischio minore per tassisti e autisti I lavori con una frequente elaborazione spaziale sembrano protettivi





I vaccini riducono il rischio di Alzheimer Probabilità più o meno alte a seconda del vaccino





Le due fasi dell'Alzheimer Alla prima fase lenta segue una seconda fase distruttiva





Alzheimer, la pressione alta ne aumenta il rischio Trattamenti antipertensivi per ridurre il rischio efficaci anche in età avanzata





Alzheimer, nuovo farmaco contro la proteina Tau Inibitore peptidico colpisce la proteina in due punti