Andare al lavoro in bici riduce il rischio di morte

Benefici anche per chi cammina

Chi si muove in bici o a piedi per andare al lavoro beneficia di una riduzione del rischio di morte precoce rispetto alla media. Lo dice uno studio pubblicato su Bmj Public Health da un team coordinato da Bruce Whyte del Glasgow Centre for Population Health.
Stando ai dati, il rischio di morte per ogni causa era inferiore del 47% fra i ciclisti. Per calcolarlo, i ricercatori hanno utilizzato i dati dello Scottish Longitudinal Study (Sls) su un campione di 82.297 persone fra i 16 e i 74 anni.
Il viaggio attivo è stato definito come camminare o andare in bicicletta. Tutti gli altri metodi di pendolarismo sono stati definiti come inattivi.
Le risposte ricevute sono state associate ai dati sui ricoveri ospedalieri per malattie cardiovascolari, cancro e incidenti stradali, sui decessi dovuti a queste cause e sulle prescrizioni per problemi di salute mentale.
Rispetto ai pendolari ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: bicicletta, lavoro, cardiovascolare,

Notizie correlate


Troppe ore seduti e il cuore rischia Rischio raddoppiato se si superano le 14 ore al giorno





Gli ftalati fanno male al cuore Causano una risposta immunitaria iperattiva nelle arterie cardiache





La dieta che riduce il rischio di malattie cardiache Importante la qualitĂ  degli alimenti





Il rapporto ideale fra circonferenza della vita e altezza Per ridurre il rischio di insufficienza cardiaca





La vitamina D è un fattore di rischio cardiovascolare Esperti italiani firmano un consenso scientifico





Semaglutide protegge dalle malattie cardiache Efficace anche prima di una significativa perdita di peso





L'Intelligenza Artificiale stima l'etĂ  del cuore Legge l'Ecg e calcola il rischio cardiovascolare





Un minipacemaker per il cuore dei neonati Può essere iniettato con una siringa





L'IA migliora l'affidabilitĂ  dell'Ecg Valutazione del rischio cardiovascolare piĂą approfondita





Guardare meno televisione per salvare il cuore Passarci meno di un'ora al giorno riduce il rischio cardiovascolare





Nuove prospettive per l'amiloidosi cardiaca La presenza di una proteina può segnalare l'insorgenza della malattia





Il test genetico per le cardiopatie ereditarie Segnala il rischio di sviluppare cardiopatie ereditarie potenzialmente letali





L'aspartame fa male al cuore Causa picchi di insulina e favorisce la formazione di placche aterosclerotiche





Malattie cardiache, a rischio una donna su 4 Prevenzione per fermare l'epidemia di malattie cardiovascolari





Una clessidra per le cardiopatie congenite Primi interventi in Europa per il dispositivo salvavita





Il grasso nei muscoli dĂ  problemi al cuore Problemi cardiaci piĂą probabili al di lĂ  dell'indice di massa corporea





Nuove speranze di cura per l'amiloidosi Due studi annunciano nuove prospettive terapeutiche





La gestione dei pazienti con amiloidosi cardiaca Primo documento di consenso sulla malattia





Intelligenza artificiale in cardiologia, prime linee guida Si può ridurre la mortalità del 31 per cento