La sindrome del cuore infranto parte del cervello

Alcuni soggetti mostrano una base funzionale a livello encefalico

La sindrome del cuore infranto esiste e ha origine nel cervello. Lo dice uno studio realizzato dai ricercatori del Policlinico di Foggia e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology-Cardiovascular Imaging.
I ricercatori hanno valutato l'attività funzionale encefalica attraverso una tomo-scintigrafia cerebrale nelle pazienti con sospetta sindrome del cuore infranto e demenza vascolare. Molte pazienti sviluppano la sindrome del cuore infranto dopo un forte stress emotivo e accedono in pronto soccorso con i sintomi dell'infarto miocardico acuto.
Ma gli esami non evidenziano ostruzioni del flusso di sangue verso il cuore né cicatrici cardiache. Inoltre, le anomalie della funzione cardiaca regrediscono spontaneamente dopo alcune settimane.
"Tramite questo studio - spiega Francesco Santoro - dirigente medico della struttura di cardiologia universitaria - abbiamo ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: cuore, infranto, encefalica,

Notizie correlate


Riproduzione assistita e rischio di difetti cardiaci Tecniche come la fecondazione in vitro ne aumentano l'incidenza





Lo screening per lo sport agonistico svela anomalie al cuore Problemi nel tracciato elettrocardiografico in quasi 1 atleta su 10





L'AI predice il rischio di malattia coronarica Aiuta anche a distinguere vari tipi di artrite reumatoide





Dormire fino a tardi aiuta il cuore Recuperare ore di sonno riduce il rischio cardiologico





Un test predice le malattie cardiovascolari Esame del sangue identifica il rischio fra le donne





Smettere di fumare riduce il rischio di infarto Meno complicanze in chi ha una malattia coronarica





Andare al lavoro in bici riduce il rischio di morte Benefici anche per chi cammina





Anche il cuore ha un cervello Le cellule cardiache possono ringiovanire e autoripararsi





Un test per la morte cardiaca improvvisa Un algoritmo identifica le persone a rischio





Un decalogo per resistere al caldo Misure di prevenzione per salvaguardare la salute





La droga aumenta i rischi per il cuore Nesso fra utilizzo di cannabis e altre droghe e conseguenze cardiovascolari





I danni cardiovascolari causati dagli stupefacenti Il danno d'organo è spesso silente nelle prime fasi





Le bevande energetiche aumentano il rischio di aritmie Nei pazienti con problematiche cardiache di natura genetica





Niente alcol in volo, fa male al cuore Effetti potenzialmente pericolosi soprattutto per i voli a lungo raggio





La Bpco aumenta il rischio di eventi cardiovascolari Dopo una riacutizzazione il rischio si impenna





10 regole per le malattie cardiovascolari La premessa necessaria è la presa di coscienza del problema





Gli effetti di aficamten in caso di cardiomiopatia Il farmaco migliora la capacità di esercizio dei pazienti





Un cardiologo allunga la vita Essere seguiti da un professionista riduce il rischio cardiovascolare





La sindrome del cuore infranto parte del cervello Alcuni soggetti mostrano una base funzionale a livello encefalico