Prelevare cellule della pelle di un paziente epilettico, farle tornare staminali e poi spingerle a differenziarsi in neuroni. Una tecnica innovativa che permette di compiere una serie di analisi funzionali altrimenti possibili solo a seguito di un intervento neurochirurgico.
È la metodica al centro di un lavoro scientifico, pubblicato sulla rivista Biomedicines, che ha visto una collaborazione tra il Laboratorio di Epilessia Sperimentale dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l'Università Magna Grecia di Catanzaro, l'Università Sapienza di Roma e altri Centri di ricerca italiani.
“In questo studio - dice il professor Sergio Fucile, del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia di Sapienza Università di Roma e ricercatore del Laboratorio di Epilessia Sperimentale dell'IRCCS Neuromed - sono state inizialmente ottenute cellule staminali adulte da un paziente affetto da epilessia, portatore ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
294241 volte