Una cura per la malattia da immunoglobulina G4

Risultati positivi per inebilizumab

Sono positivi i risultati dello studio clinico multicentrico di fase III che ha valutato l'efficacia e la sicurezza di inebilizumab per il trattamento della malattia da immunoglobulina G4-correlata (IgG4-RD, immunoglobulin G4-related disease).
Inebilizumab ha raggiunto l'obiettivo primario, riducendo dell'87% il rischio di riacutizzazione della IgG4-RD rispetto al placebo (Hazard Ratio 0,13, p<0,0001) nel periodo controllato di 52 settimane. Sono stati raggiunti anche tutti gli obiettivi secondari chiave, ovvero: il numero annuale di riacutizzazioni; la remissione completa senza riacutizzazioni e senza bisogno di ulteriore trattamento e la remissione completa senza riacutizzazioni e senza l'utilizzo di corticosteroidi.
Non sono emersi nuovi problemi di sicurezza per inebilizumab. I risultati complessivi sulla sicurezza durante il periodo dello studio controllato con placebo sono stati ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: immunoglobulina, inebilizumab, organi,

Notizie correlate


Linfoma, efficace epcoritamab Il primo anticorpo bispecifico somministrabile sottocute





Scoperto un nuovo gruppo sanguigno Trasfusioni di sangue piĂą sicure per le persone che lo hanno





Crovalimab per l'emoglobinuria parossistica notturna Il farmaco migliora l'inibizione della proteina C5





Nuovo trattamento per l'emofilia B Approvata la terapia genica fidanacogene elaparvovec





Una cura per la malattia da immunoglobulina G4 Risultati positivi per inebilizumab





Un gene rende invisibile il mieloma La resistenza del tumore alle terapie legata a uno specifico gene





La terapia genica per l'emofilia Somministrata al primo paziente al Policlinico di Milano





Un algoritmo scova il mieloma Verso una migliore gestione delle terapie





Nuova combinazione per il mieloma multiplo Aumenta la sopravvivenza libera da progressione





Un esame del sangue per capire l'etĂ  degli organi Anche gli organi invecchiano a velocitĂ  diverse





Come migliorare la risposta alle terapie Car-T Studio italiano si concentra sui pazienti che non rispondono ai trattamenti





Nuovo farmaco per il mieloma multiplo Approvato l'anticorpo bispecifico talquetamab





Le nuove cure per il mieloma multiplo Rivoluzione in atto grazie ad anticorpi bispecifici e Car-t





Policitemia vera, rusfertide rende inutili i salassi Il farmaco sembra in grado di controllare la sintesi dei globuli rossi





Idratazione utile prima e dopo la donazione del sangue Una corretta idratazione è fondamentale per il donatore





Terapia genica efficace per beta-talassemia e anemia Il trattamento dimostra efficacia a lungo termine





Le regole da seguire prima di una trasfusione di piastrine Indicazioni per i pazienti con conta fra 10.000 e 50.000 piastrine





Mieloma, efficace teclistamab Approvato per i soggetti con mieloma multiplo recidivato o refrattario





Emofilia, fitusiran riduce le emorragie Episodi ridotti grazie alla profilassi con il farmaco