La forma non ischemica dello scompenso cardiaco, cioè quella non causata da infarto, è una malattia di tipo meccanico-metabolico. Il cuore, sotto stress per età o per problemi vascolari, fatica a pompare la corretta quantità di sangue.
I ricercatori dell'Humanitas di Milano hanno pubblicato su Circulation Research i dettagli di uno studio che evidenzia il carattere autoimmune della malattia. Le cellule immunitarie - i linfociti T - riconoscono il tessuto cardiaco per via di alcune molecole prodotte dal cuore sotto stress, migrano all'interno dell'organo e attivano processi infiammatori che ne compromettono la funzione.
La scoperta potrebbe portare a nuovi approcci terapeutici. I ricercatori hanno infatti isolato alcune delle molecole che generano la risposta autoimmune utilizzandole per sviluppare un prototipo di vaccino che, a differenza dei vaccini tradizionali basati ...
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