Uno studio apparso su Jama Network Open afferma che la presenza di anomalie elettrolitiche in soggetti sani può essere un fattore predittivo di futuri disturbi alimentari.
«I disturbi alimentari portano a un aumento della mortalità e a una ridotta qualità della vita. Sebbene le presentazioni acute dei disturbi alimentari coinvolgano frequentemente anomalie elettrolitiche, non è noto se queste ultime possano precederne la futura diagnosi», afferma Gregory Hundemer della University of Ottawa, autore principale dello studio.
Gli scienziati hanno cercato di scoprirlo analizzando i dati di 6.970 soggetti con disturbi alimentari messi a confronto con altri 27.878 individui della stessa età e sesso, ma senza quella diagnosi.
In entrambi i casi erano disponibili i dati su misurazioni elettrolitiche ambulatoriali fra 3 anni e 30 giorni prima della data di una diagnosi di disturbo ...
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