Salva la vita, ma può provocare ansia e depressione. È il defibrillatore impiantabile, uno strumento tecnologico che consente la cardioversione, sebbene possa causare anche ansia e depressione nel soggetto.
Lo dice una ricerca dell'Ospedale Universitario di Odense presentata nel corso del congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (Esc) dalla dott.ssa Susanne Pedersen. Lo studio ha preso in esame i dati di oltre 1.000 pazienti che hanno avuto un defibrillatore impiantabile con funzione di cardioversione. I soggetti sono stati seguiti per 2 anni, compilando con regolarità un questionario su ansia, depressione e qualità della vita al basale e poi a 3, 6, 12 e 24 mesi.
I dati dimostrano che l'ansia ha riguardato il 14,5% dei casi, mentre l'11,3% ha sviluppato un quadro depressivo. I numeri sembrano suggerire che gli anziani rischiano meno questo effetto collaterale ...
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