Fin da 250.000 anni fa gli uomini che diventano padri hanno un'età mediamente superiore a quella delle donne. Lo rivela uno studio dell'Università dell'Indiana di Bloomington diretto dal genetista evoluzionista Richard Wang, che ha pubblicato gli esiti della ricerca su Science Advances.
Per stabilire l'età di antenati così lontani nel tempo, il team di Wang ha analizzato le mutazioni che si verificano spontaneamente nel Dna umano moderno. Tutti i bambini mostrano mutazioni che i genitori non hanno e che emergono quando il Dna viene danneggiato prima del concepimento oppure si producono a causa di errori casuali durante la divisione cellulare. La ricerca suggerisce che sono i genitori più anziani a trasmettere più mutazioni rispetto ai genitori più giovani.
Wang ha realizzato lo studio su un gruppo di islandesi utilizzando un software per l'analisi di circa 1.500 casi. Hanno così ...
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