Le donne in menopausa che assumono la terapia ormonale sostitutiva beneficiano di un rischio inferiore di sviluppare la malattia di Alzheimer. Lo dice uno studio pubblicato su Alzheimer’s Research & Therapy da un team della University of East Anglia.
Dallo studio emerge che l’uso della terapia ormonale è associato a una memoria migliore, così come a maggiori cognizione e volume cerebrali in età avanzata nelle donne portatrici del gene APOE4, il gene che mostra suscettibilità alla malattia di Alzheimer.
I dati indicano che la terapia ormonale sostitutiva era più efficace quando introdotta all’inizio della menopausa, in particolare durante la perimenopausa, una fase di transizione verso la menopausa vera e propria.
Il team di ricerca ha analizzato i dati di 1.178 donne per approfondire l’impatto della terapia ormonale sostitutiva in caso di portatrici del genotipo APOE4. "Abbiamo ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
237203 volte