Chi soffre di diabete di tipo 2 dovrebbe astenersi dall’assumere inibitori della pompa protonica, farmaci associati a un aumento del rischio di malattia coronarica, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e mortalità per ogni causa.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team della Huazhong University of Science and Technology in Cina diretto da An Pan, che spiega: «Questi risultati suggeriscono che tra i pazienti con diabete di tipo 2 dovrebbero essere presi in considerazione i benefici clinici dell'uso dell'inibitore della pompa protonica (PPI) in rapporto all'eccesso di rischio di eventi cardiovascolari e mortalità . I medici dovrebbero migliorare il monitoraggio dei fenotipi cardiovascolari tra i pazienti con diabete di tipo 2 durante la terapia con PPI».
I ricercatori cinesi hanno raccolto dati di oltre 19.000 adulti con ...
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