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alla 1° pagina..) Hospital in Corea del Sud.
Scegliere il giusto agente antipiastrinico è fondamentale per i diabetici per via dell’alto rischio di eventi ischemici. Dai risultati dello studio è emerso che i diabetici in cura con clopidogrel dopo PCI hanno un rischio inferiore del 31% rispetto all'endpoint primario, un composito di morte per tutte le cause, infarto miocardico non fatale, ictus, riammissione per sindrome coronarica acuta ed emorragie maggiori, rispetto a quelli che usano l'aspirina.
«I risultati dell'analisi post-hoc di HOST-EXAM indicano che clopidogrel potrebbe essere considerato al posto dell'aspirina per la terapia antipiastrinica di mantenimento a lungo termine dopo PCI nei pazienti con e senza diabete», conclude Rhee.
Fonte: JAMA Cardiology 2023. Doi: 10.1001/jamacardio.2023.0592
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03/05/2023 Andrea Sperelli
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