Nella maggior parte dei pazienti ospedalizzati per Covid si registra la presenza di almeno un sintomo associato a fibromialgia da 3 mesi a un anno dopo l'infezione. La prevalenza di fibromialgia fra i convalescenti è molto più alta rispetto alla popolazione generale, in particolare le donne.
I risultati emergono da uno studio israeliano pubblicato su Plos One. La fibromialgia si caratterizza per la presenza di dolore muscoloscheletrico cronico accompagnato da sonno, stanchezza, disturbi cognitivi e dell'umore.
I ricercatori hanno analizzato lo sviluppo della fibromialgia post-Covid fra i convalescenti ricoverati in ospedale per Covid, identificando i fattori predisponenti associati.
Allo studio hanno partecipato adulti dimessi dai reparti di malattie infettive dello Sheba Medical Center di Ramat Gan, in Israele, fra il 15 luglio e il 15 novembre 2020. Al momento del ricovero in ...
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