(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) combinato di sostituzione e silenziamento genico, rispettivamente in grado di esprimere il gene “sano” e di spegnere quello “malato”, può costituire un approccio terapeutico ideale per questa malattia. Il principale investigatore di questa ricerca è la Prof.ssa Stefania Corti, attualmente a capo del Laboratorio di Cellule Staminali Neurali nel Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’Università degli Studi di Milano. Il gruppo di ricerca, oltre ad includere altri membri del suo laboratorio e ricercatori del “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ha collaborato per la realizzazione di questo studio con il King’s College, l’Istituto di Genetica Molecolare "Romeo ed Enrica Invernizzi", il dipartimento di Scienze Biomediche dell’University Humanitas, l’Istituto Neurologico Carlo Besta e il centro di ricerca Preclinica della Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
La Dott.ssa Federica Rizzo, primo autore di questo lavoro di ricerca, e i suoi colleghi hanno dimostrato come questo approccio combinato di silenziamento del gene MFN2 difettivo e di ripristino del gene sano ha portato ad un miglioramento delle caratteristiche della malattia in un modello in vitro costituito da motoneuroni derivati da cellule staminali pluripotenti indotte di pazienti affetti da CMT2A. La correzione molecolare è stata inoltre confermata in un modello murino di CMT2A tramite l’iniezione locale nel Sistema Nervoso Centrale di un vettore Adeno-Associato AAV9 che veicola il gene MFN2 sano e il costrutto per il silenziamento.
Questo studio fornisce la prima “prova di principio” di efficacia di questo trattamento per la CMT2A e testimonia la perseveranza del gruppo di ricerca della prof.ssa Corti nello studio di questa patologia e nell’identificazione di possibili strategie terapeutiche. La ricerca è stata condotta con il supporto dell’Associazione “Centro Dino Ferrari”, dell’Associazione Progetto Mitofusina2 onlus, del Ministero della Salute, nell'ambito del Progetto di Ricerca Giovani Ricercatori - GR- 2018-12365358 finanziato 2018–2021, e della Fondazione Telethon nell’ambito del progetto GGP19002.
Notizie specifiche su:
Charcot,
proteina,
genica,
07/12/2023 Andrea Sperelli
|
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |
Riduce la capacità di apprendere e di pensare in maniera autonoma
L’importanza dell’idratazione anche per ridurre ansia e stress
Paziente affetto da lesione grave del cono midollare
Alcune persone li ricordano meglio di altre
Nesso evidente nei soggetti con meno di 65 anni
Risultati positivi nel trattamento della nevralgia trigeminale classica
Studio evidenzia le proprietà dell’estratto di arancia rossa
Può produrre nuovi neuroni per riparare eventuali danni
Può prevedere il rischio con anni di anticipo
Il glucosio cala e i neuroni cominciano a consumare mielina
Dalla saliva è possibile ricavare una diagnosi
Il ruolo delle reti perineuronali
Si accumulano a livelli ancora più alti che in altri organi
Ecco cosa succede quando non facciamo nulla
Scoperti 64 geni che ne accelerano il declino
Condizionano l’apprendimento e la memoria della paura
Supplementi per scongiurare danni cerebrali nei più piccoli
Analisi sulle aree del cervello coinvolte