Sono stati definiti oltre mille marcatori in grado di individuare il tumore della prostata, del polmone e del colon, differenziare le forme più aggressive e suggerire terapie mirate. A questo risultato sono giunti i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità - del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare, Core Facilities e centro di Statistica – in collaborazione con i centri clinici sparsi sul territorio nazionale che hanno arruolato i pazienti, nell’ambito del progetto BiliGect (Biopsie liquide per la gestione clinica dei tumori, finanziato dal MUR).
“In studi precedenti – ha spiegato Désirée Bonci, il primo ricercatore dell’ISS che ha coordinato il gruppo di lavoro – avevamo isolato piccole vescicole (nanovescicole o esosomi) rilasciate dai tumori nei liquidi biologici, in particolare nel circolo sanguigno. In questo progetto abbiamo eseguito l’analisi del contenuto ...
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