Vivere in un ambiente con meno di 18 gradi potrebbe rappresentare un pericolo per gli ipertesi. A ricordarlo è uno studio pubblicato su Hypertension Research da un team della School of Environment and Society del Tokyo Institute of Technology.
La ricerca, condotta su 2.500 famiglie per un totale di 5.000 persone, evidenzia come all’abbassamento delle temperature si verifichi un fenomeno di vasocostrizione che comporta un aumento pressorio.
I volontari hanno misurato, attraverso sensori di monitoraggio automatizzati forniti dagli scienziati, la temperatura in tre locali della casa e la pressione sanguigna per 2 settimane.
Dalla rilevazione è emerso che le temperature medie erano di 16.8, 13 e 12.8 gradi rispettivamente in soggiorno, nello spogliatoio e in camera da letto, mentre quelle minime erano di 12.6, 10.4 e 11.2 gradi. In particolare, le temperature minime si sono attestate ...
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