Il farmaco futibatinib appare in grado di migliorare le prospettive terapeutiche dei pazienti affetti da cancro del dotto biliare. A sostenerlo è un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team dello University College di Londra.
Per il cancro del dotto biliare non ci sono molte opzioni terapeutiche e la sopravvivenza è scarsa. Futibatinib, un inibitore del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR) 2, approvato lo scorso anno dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, ha come target una particolare alterazione genetica, chiamata fusione FGFR2, presente in circa il 14% dei tumori del dotto biliare.
«I nostri risultati capovolgono il trattamento per questo gruppo di pazienti. Invece di gestirli con la chemioterapia, che attacca le cellule sane insieme al cancro, possiamo offrire un trattamento personalizzato che mira solo a ...
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