Un team dell'Università di Louisville nel Kentucky ha messo a punto una tecnica per “convincere” il sistema immunitario ad accettare un organo trapiantato. È il risultato di una sperimentazione basata sull'utilizzo delle cellule staminali del donatore che prefigura trapianti sempre più facili e privi di complicazioni dovute alla necessità di somministrare farmaci anti-rigetto.
La sperimentazione, i cui risultati appaiono su Science Translational Medicine, ha coinvolto otto pazienti sottoposti a trapianto di rene. Utilizzando il nuovo procedimento, a un anno dall'intervento cinque degli otto pazienti non hanno più bisogno di assumere medicinali per la prevenzione del rigetto: “con i trapianti di organi convenzionali, i destinatari devono prendere le pillole per condizionare il sistema immunitario per il resto della vita. Questi farmaci possono causare gravi effetti collaterali, tra cui ...
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