Alcune allergie non sono solo stagionali e non scompaiono con l’estate. “È un approccio sbagliato - sottolinea il Prof. Massimo Triggiani Presidente della SIAIC, Società Italiana Immunologia e Allergia Clinica -. Ogni stagione ha le sue peculiari forme di allergia: d’estate è elevato rischio di punture di imenotteri (api, vespe, calabroni) per il maggior tempo trascorso all’aperto e per la maggiore superficie corporea scoperta; l’ingestione di frutta “esotica” per la suddetta cross-reatività con il latex può determinare reazioni anafilattiche, così come l’ingestione di pesce e frutti di mare crudi (sia per allergie specifiche per questi alimenti che per infestazione di anisakis). Attenzione anche a frutta secca o a frutta con il nocciolo (pesche, albicocche, ciliegie).
Massima allerta anche al mare. Le punture di alcune specie (ad esempio meduse o particolari pesci nelle acque del Mar ...
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