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alla 1° pagina..) sintomi di Annie sono emersi per la prima volta nel mese di giugno 2020, quando a una riunione di famiglia la ragazza non è stata in grado di riconoscere il padre. «Era come se la sua voce uscisse dal volto di uno sconosciuto», ha raccontato la paziente ai ricercatori.
La ragazza ha però accusato anche altri sintomi, fra cui difficoltà di orientamento, motivo per il quale ha bisogno di segnare sul telefono la posizione dell’auto nel parcheggio quando si ferma al supermercato.
«La combinazione di prosopagnosia e deficit di orientamento è qualcosa che ha attirato la nostra attenzione perché i due disturbi spesso vanno di pari passo, facendo capo a regioni cerebrali vicine nel lobo temporale», spiega Kieseler. «Questi risultati indicano che Covid-19 può produrre un danno neuropsicologico grave e selettivo simile ai deficit osservati a seguito di un danno cerebrale».
Fonte: Cortex 2023. Doi: 10.1016/j.cortex.2023.01.012
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21/04/2023 Arturo Bandini
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