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alla 1° pagina..) I di Roma. “È un’importante novità che, secondo gli studi, è efficace nel ridurre sia le ospedalizzazioni per vrs, sia le visite dal pediatra”, precisa lo pneumologo. Secondo quanto pubblicato sulla rivista scientifica The New England Journal of Medicine, infatti, l’anticorpo monoclonale ridurrebbe del 70% le visite dal medico e del 78,4% le ospedalizzazioni nel caso di neonati pretermine, mentre del 74,5% le visite e del 62% le ospedalizzazioni nei pretermine e nei neonati a termine.
Inoltre se finora i monoclonali esistenti per prevenire il vrs si potevano usare solo in alcune categorie di pazienti particolarmente vulnerabili a rischio di sviluppare forme severe di malattia, come i neonati pretermine, i cardiopatici, i bambini che hanno malattie croniche respiratorie o malattie neuromuscolari, questo nuovo anticorpo potrà essere diretto a tutti i neonati, con buona pace dei genitori in ansia all’arrivo dei primi freddi.
Il vrs è un virus stagionale che circola da novembre a marzo. È stato stimato che in un anno si ammalano di questo virus nel mondo 30 milioni di bambini sotto ai 5 anni, più di 3,5 milioni di questi bambini vengono ricoverati e circa 100.000 muoiono, prevalentemente nei paesi in via di sviluppo.
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26/09/2022 Andrea Sperelli
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