(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) sperimentatori e ai team di studio che hanno reso possibile questo notevole risultato grazie alla loro partecipazione allo studio clinico INDIGO".
I dati indicano un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo sia nella sopravvivenza libera da progressione di malattia che nel tempo al successivo intervento nei pazienti randomizzati alla monoterapia con vorasidenib rispetto ai pazienti randomizzati al placebo. I pazienti arruolati nello studio INDIGO avevano un oligodendroglioma o un astrocitoma di grado 2 residuo o ricorrente con una mutazione IDH1 o IDH2 ed erano stati sottoposti a chirurgia come unico trattamento per il glioma prima dell'arruolamento nello studio. Il profilo di sicurezza di vorasidenib in monoterapia è risultato coerente con i dati precedentemente pubblicati.
"Questa potenziale svolta terapeutica è un'altra prova concreta del successo della nostra strategia oncologica, che mira a concentrare la nostra attività scientifica su tumori difficilmente trattabili, come quelli in cui è presente una mutazione IDH", ha dichiarato Patrick Therasse, M.D. PhD, Vice-President and Head Late Stage and Life Cycle Management Oncology & Immuno-oncology Therapeutic Area, Servier. "I risultati dello studio di Fase 3 INDIGO offrono ai pazienti affetti da glioma a basso grado con mutazioni IDH la speranza di una nuova opzione terapeutica per la prima volta da 20 anni".
INDIGO è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che confronta l'efficacia di vorasidenib con quella del placebo in pazienti con glioma di grado 2 residuo o ricorrente con mutazione IDH1 o IDH2, sottoposti a chirurgia come unico trattamento.
I gliomi sono tumori che si sviluppano da cellule gliali o precursori del sistema nervoso centrale (SNC). La classificazione OMS 2021 riconosce quattro gruppi di gliomi, uno dei quali è costituito dai gliomi diffusi: tumori cerebrali maligni primari più comuni negli adulti. La patogenesi e la prognosi di questi tumori sono strettamente legate alle mutazioni (o alla mancanza di mutazioni) nell'enzima metabolico isocitrato deidrogenasi (IDH), e per una diagnosi corretta è necessario eseguire test molecolari. A partire dal 2021, i gliomi diffusi di tipo adulto sono suddivisi in tre sole categorie:

- Astrocitoma, IDH-mutante (SNC WHO gradi 2-4)
- Oligodendroglioma IDH-mutante, 1p19q-codeleted (SNC WHO gradi 2-3)
- Glioblastoma IDH-tipo wildtype (SNC OMS grado 4). 

Fonte: Neuro Oncology

Notizie specifiche su: glioma, vorasidenib, astrocitoma, 29/05/2023 Andrea Piccoli


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