Una grande conquista quella annunciata da uno studio della Rete Oncologica Nazionale del Ministero della Salute sul neuroblastoma, uno dei tumori più frequenti tra i bambini.
I ricercatori, fra cui quelli del Policlinico Gemelli e del Bambino Gesù di Roma, hanno realizzato un modello predittivo che può far evitare la biopsia ai bambini colpiti da neuroblastoma.
Per capire l’evoluzione della malattia è fondamentale studiarne specifici biomarcatori tissutali che ne descrivono aspetti biologici chiave, come l'amplificazione dell'oncogene MYCN. Queste procedure di caratterizzazione sono generalmente eseguite utilizzando frammenti di tessuto tumorale, ottenuti mediante biopsie.
«Per affiancare la diagnostica tradizionale e ridurne l'invasività , ove possibile, è stato realizzato un modello radiomico che consente di predire l'esistenza di alcune mutazioni del tumore, utilizzando le ...
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