Citisina, vecchio farmaco efficace contro il fumo

Effetti positivi da un farmaco economico e dimenticato

Un farmaco antico ma tuttora valido. Si tratta della citisina, una sostanza già in uso per combattere la dipendenza da fumo negli anni '60 nell'Europa orientale e poi completamente caduto nel dimenticatoio.
La citisina ha un costo ridotto, effetti collaterali limitati e una buona efficacia, come dimostra un recente studio del centro antifumo dell'Istituto Nazionale dei Tumori presentato e premiato al XV Congresso nazionale SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) a Napoli. Tuttavia, restano ancora molte le domande che questo farmaco porta con sé. Perché la prescrizione medica è indispensabile? Dove trovarlo? Quando sceglierlo? Cerchiamo di fare chiarezza.
Chi prescrive la citisina?
La citisina, ultimo arrivato tra i farmaci utilizzati per aiutare la disassuefazione dal tabacco, necessita di prescrizione medica. Solitamente sono gli specialisti presenti nei centri antifumo, ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: fumo, citisina, nicotina,

Notizie correlate


Meglio evitare la cannabis da giovani Consumo precoce associato a difficoltà scolastiche e lavorative





Smettere di fumare fa sempre bene Anche a tarda età gli effetti benefici sono garantiti





La cannabis aiuta a superare la dipendenza da oppioidi Studio basato sull'esperienza delle persone che usano droghe





Internet altera chimicamente il cervello dei giovani I cambiamenti inducono comportamenti di dipendenza





Allarme fumo, raddoppia il policonsumo In Italia fuma un adulto su 4





Il fumo ha effetti a lungo termine sul sistema immunitario La risposta adattativa viene influenzata per molto tempo





Il fumo fa anche ingrassare Ha un’influenza evidente sulla distribuzione del grasso viscerale





La cocaina interrompe le comunicazioni nel cervello L'uso prolungato della droga influenza le connessioni cerebrali





Un biomarcatore della dipendenza Studio individua uno specifico meccanismo cerebrale





Smettere di fumare riduce il rischio di mortalità Nuova ricerca evidenzia il nesso





Ludopatia, l'area del cervello che innesca la dipendenza Possibili nuovi trattamenti per il contrasto alla malattia





Cannabis, la legalizzazione aumenta i casi di avvelenamento Il rischio aumenta soprattutto per i bambini





Le sigarette elettroniche fanno male agli occhi e ai denti Fastidi oculari e danni orali più probabili per chi le utilizza





Chi inizia a fumare da giovane rischia di più Maggiori probabilità di diventare dipendenti





Il rischio dei cannabinoidi tagliati con droghe sintetiche Effetti della cannabis amplificati dalle nuove sostanze





La nicotina che si scioglie in bocca Nuova modalità di assunzione che comporta molti rischi





L'alcol rimpicciolisce il cervello degli adolescenti Assottiglia la corteccia cerebrale e altera le connessioni fra neuroni





Smettere di fumare non pregiudica la salute mentale Ansia e depressione non sembrano essere influenzate dalla scelta





Il fumo è un fattore di rischio internistico La lotta alle sigarette va mirata soprattutto ai giovanissimi