Si potrebbero risparmiare circa 105 milioni di euro all'anno se si utilizzasse maggiormente la terapia a dose fissa fra i pazienti con ipercolesterolemia primaria.
A sostenerlo è uno studio del Centro di ricerche Save (Studi analisi valutazioni economiche) insieme all'Università di Pavia promosso da Sandoz.
La terapia a dose fissa prevede una sola compressa che combina due principi attivi, ad esempio atorvastatina ed ezetimibe. Il trattamento aumenta l'aderenza terapeutica, riduce gli eventi cardiovascolari e migliora la qualità di vita delle persone.
“Le dislipidemie - sottolinea in una nota Sandoz, divisione della svizzera Novartis dedicata ai farmaci equivalenti e biosimilari - costituiscono un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie coronariche; un rischio che viene tenuto sotto controllo con terapie d'elezione come gli ipolipemizzanti orali, fra cui le ...
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