Curare le infezioni oculari con l’ozono

Come trattare orzaioli, congiuntiviti, cheratiti e ulcere corneali

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Insieme al cervello, con cui lavorano in perfetta sincronia, sono la porta principale d’accesso al mondo, basti pensare che forniscono circa l'80% delle informazioni sull’ambiente circostante. L'anatomia che li contraddistingue è tra le più complesse: in pochi centimetri sono racchiusi oltre due milioni di elementi funzionali, ma, rovescio della medaglia, tanto sono preziosi quanto vulnerabili. Gli occhi, infatti, sono tra gli organi più esposti a rischi.
Infezioni agli occhi possono derivare da graffi, urti, un’esposizione prolungata a sostanze chimiche, l’uso scorretto di lenti a contatto o radiazioni ultraviolette, la lista è lunga ma, stando ai dati, Ie infezioni più comuni sono di natura microbica e ambientale.
«Nell’occhio sono presenti numerosi microhabitat batterici, che si possono racchiudere in tre grandi gruppi: i microrganismi residenti sulla pelle e sul margine palpebrale, ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 01/02/2022 14:45:00

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