Parkinson, speranze dalla fotobiomodulazione

La tecnica consente un miglioramento di tutti i sintomi

Lentezza dei movimenti, rigidità, tremore. Tanto basta dire perché si affacci nella mente l'ombra pesante del Parkinson, la malattia neurodegenerativa considerata tra le più impattanti sulla qualità della vita delle persone colpite e di chi le assiste.
Secondo i dati più recenti ne sono colpiti circa 8 milioni di persone nel mondo (in Italia oltre 250 mila), il 2% della popolazione con più di 65 anni e fino al 5% degli over 80, e secondo le previsioni il numero è destinato ad aumentare fino al doppio per via dell'invecchiamento della popolazione. Si parla, infatti, di 15 milioni di persone colpite entro il 2050.
Ha un'evoluzione lenta ma progressiva che trasforma le persone, giorno dopo giorno, stravolgendo equilibri e abitudini di intere famiglie.
A partire dalla degenerazione delle cellule nervose, può coinvolgere diversi aspetti della funzionalità: cognitiva e motoria ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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