Una ricerca sperimentale ha provato l’efficacia di applicazioni a base di batteri geneticamente modificati per la guarigione dalle ferite. I batteri producono proteine utili nei processi di riparazione dei tessuti, come illustrato su Plos One dai ricercatori dell’azienda finlandese Aurealis Therapeutics.
Il batterio utilizzato per le applicazioni locali è impiegato normalmente nella produzione dei latticini, il Lactococcus lactis, ed è quindi considerato sicuro per gli esseri umani.
Gli scienziati lo hanno modificato geneticamente introducendo nel suo Dna 3 geni che controllano la produzione di proteine umane note per aiutare la riparazione delle ferite: una interleuchina e due fattori di crescita.
Sono stati applicati direttamente su alcune ferite larghe un centimetro in modelli animali di ulcera diabetica. L’applicazione è stata ripetuta per tutta la settimana e il risultato è ...
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