Allergici che in realtà non sono tali. Secondo uno studio del Max Planck Institute for Chemistry di Mainz e dello University Medical Center dell'Università Johannes Gutenberg, addirittura 1 soggetto su 3, nonostante i classici sintomi come rinite, tosse e asma, non sarebbe veramente allergico, ma soffrirebbe a causa dell’esposizione all’inquinamento ambientale.
Lo studio, pubblicato su Frontier Allergy, dimostra che il polline riesce a catturare e trasportare gli inquinanti atmosferici come l’ozono, il biossido di azoto e il particolato fine, per rilasciarli poi nelle vie respiratorie, aumentando le manifestazioni di ipersensibilità nei soggetti allergici e causando nei soggetti non allergici rinite, tosse e asma.
«L'inquinamento aumenta frequenza e intensità delle allergie ai pollini in due modi diversi: sia perché favorisce l'aumento dei pollini prodotti con maggiore capacità da ...
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