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alla 1° pagina..) cardiaca e sepsi, e cinque procedure, tra cui isterectomia e ventilazione. Hanno anche considerato le caratteristiche e le comorbilità della paziente e i fattori correlati all'ospedale per identificare le donne a maggior rischio di lesioni o morte.
Il 35,6% delle 7.712 donne con morbilità grave ha accusato un'emorragia post-partum. Nel complesso, l'incidenza è stata dell'1,3% fra le donne che hanno ricevuto un'epidurale e dell'1,4% fra quelle che non l'hanno fatto.
Di conseguenza, l'aumento dell'uso dell'analgesia epidurale o combinata spinale-epidurale potrebbe migliorare la salute materna, soprattutto per le donne ispaniche, nere e non assicurate, tutte categorie che accedono con minor frequenza all'analgesia.
In un editoriale di accompagnamento, Evelina Pankiv, Alan Yang e Kazuyoshi Aoyama, della University of Toronto e dell'Hospital for Sick Children di Toronto, sostengono che l'analgesia neuroassiale è una strategia da perseguire nelle politiche di salute pubblica: «L'intervento è relativamente sicuro e può alleviare il disagio e l'angoscia», concludono gli editorialisti.
Fonte: Jama Network Open
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07/03/2022 Andrea Piccoli
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