Il 30% circa delle persone affette da diabete sperimenta problemi di sonno, un gap evidente rispetto alla popolazione sana, che mostra disturbi del sonno nell'8% dei casi.
Dormire meno di 6 ore o più di 9, peraltro, determina un aumento fino al 50% del rischio di sviluppare o di veder progredire la malattia. Nelle nuove linee guida dell'American Diabetes Association il sonno rappresenta una delle componenti centrali nella gestione del diabete di tipo 2, indicando eventuali disturbi come fattori di rischio insieme ad alimentazione ed esercizio fisico.
Alcuni studi mostrano che per ogni ora di sonno in meno c'è un aumento del rischio di diabete che varia fra il 9 e il 14%. Anche il cronotipo svolge un ruolo fondamentale: chi va a letto tardi e si alza tardi ha una probabilità 2,5 volte maggiore di soffrire di diabete rispetto a chi va a letto presto.
"Il sonno dovrebbe essere indagato ...
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