Se l'efficacia è più o meno paragonabile fra antipsicotici di vecchia e nuova generazione, la misura degli effetti collaterali prodotti è molto diversa.
A dirlo è uno studio pubblicato su Lancet da un team dell'Università tecnica di Monaco di Baviera guidato da Maximilian Huhn. La meta-analisi è stata condotta su 402 studi randomizzati controllati (Rct) nei quali sono stati confrontati 32 antipsicotici orali più o meno recenti fra loro o con placebo.
È emerso che a livello di efficacia i migliori erano clozapina, amisulpride, zotepina, olanzapina e risperidone. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, invece, gli antipsicotici di vecchia generazione erano maggiormente associati a disturbi motori extrapiramidali e all'aumento dei livelli di prolattina, mentre quelli più recenti erano legati all'aumento di peso e a un senso di sedazione.
Il trattamento di prima scelta è costituito ...
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