(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) salutari venivano introdotti nella dieta dopo la menopausa.
Le sostanze che arrecano questo benefico effetto di protezione sono la vitamina A, il beta carotene, l'alfa carotene, la zeaxantina e la luteina, quest'ultima molto utile anche per la protezione e la salute degli occhi.
Gli studiosi ancora non sanno spiegare perchè questi benefici dei carotenoidi si fermino al periodo pre-climaterio, ma il dato certo è che queste sostanze interferiscono con segnali lanciati dagli ormoni estrogeni e coinvolti nello sviluppo di un cancro al seno.
Due porzioni al giorno di carote o altri cibi ricchi di carotenoidi possono ridurre del 17% il rischio di cancro al seno.
Un altro studio conferma che mangiare carote aiuta a combattere il cancro. Tali ortaggi contengono, infatti, il falcarinolo, preziosa sostanza benefica che riduce il rischio di sviluppare un tumore. Per non disperdere il falcarinolo, però, le carote andrebbero consumate crude: in alternativa si può bollirle intere e tagliarle solo a cottura avvenuta.
Un gruppo di ricercatori, dell'Università di Newcastle upon Tyne, ha condotto tra Inghilterra e Danimarca uno studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, grazie al quale è stato scoperto nelle carote un pesticida naturale, capace di ridurre il rischio di cancro che si sviluppa nei ratti di un terzo.
Nelle carote crude e bollite intere il falcarinolo è più efficace di ben il 25% rispetto agli ortaggi affettati prima della cottura: con quest'ultimo sistema, infatti, aumenta la superficie a contatto con l'acqua e in essa si disperdono più facilmente zuccheri, vitamina C e altri preziosi elementi, come il falcarinolo.
Gli esperti hanno sempre raccomandato di mangiare molte carote per le loro proprietà anticancro, ma non era finora noto esattamente quale sostanza potesse avere quest'effetto.
Il falcarinolo protegge le carote contro l'attacco di certi funghi e i ricercatori hanno deciso di studiarlo dopo che uno studio pubblicato in precedenza aveva ipotizzato che esso potesse impedire lo sviluppo del cancro.
A guidare lo studio è stata la dottoressa Kirsten Brandt, dell'università dell'agricoltura di Newcastle, la quale sottolinea la necessità di compiere degli studi di tipo qualitativo oltre che quantitativo sull'impatto della verdura sulla nostra salute. In questo caso si tratterà anche di capire se alcuni tipi di carota sono migliori di altri, quanto a proprietà anti-cancro, poiché ne esistono molte varietà, con varie forme, colori e dimensioni.
La ricerca di Brandt e colleghi sarà illustrata in Francia a NutrEvent, conferenza internazionale sulla salute e l'alimentazione.
Lo studio scientifico si è svolto su tre gruppi di topolini da laboratorio: a due gruppi è stato somministrato il falcarinolo, mentre tutti i roditori del campione avevano ricevuto anche l'azossimetano, sostanza tossica capace di provocare il tumore al colon.
Analisi successive all'esperimento hanno dimostrato che i topi alimentati con carote al falcarinolo erano più protetti degli altri contro il cancro dell'apparato digerente.
Ipotizzando che i benefici delle carote per la salute osservati nelle cavie valgano anche per gli esseri umani, la dottoressa Brandt ha annunciato che la sua equipe sta lavorando per mettere a punto carote ad alto tasso di falcarinolo.
Leggi altre informazioni
Notizie specifiche su:
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |