(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) maturate negli ultimi anni.” È stato così possibile scoprire una firma molecolare associata ai macrofagi, specifiche cellule del sistema immunitario, presenti in abbondanza nei versamenti pleurici dove alimentano la crescita tumorale. La firma molecolare, che è purtroppo associata a una prognosi particolarmente infausta, è costituita da alcuni geni che quando sono alterati contribuiscono alla maggiore aggressività del tumore.
“I risultati – precisa la professoressa Mancini – sono rilevanti dal punto di vista clinico perché aprono una nuova via allo sviluppo di terapie mirate specificamente ai macrofagi pro-tumorali, bloccando i segnali che ne permettono la localizzazione a livello del tumore”.
Il tumore del polmone è ancora la principale causa di morte per cancro nel mondo. Circa l’85% dei casi sono classificati come tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC), di cui l’adenocarcinoma è il sottotipo istologico più comune. L’introduzione dei moderni approcci di immunoterapia, che mirano a riattivare le cellule del sistema immunitario contro le cellule neoplastiche, ha iniziato a cambiare il panorama terapeutico per diversi tipi di tumore. Tuttavia, il tasso di risposta è ancora basso e solo il 20-30% dei pazienti beneficiano dei trattamenti di immunoterapia. Il risultato ancora modesto è dovuto a meccanismi di resistenza in parte dipendenti dalle caratteristiche intrinseche delle cellule tumorali, in parte legate al microambiente che circonda il tumore stesso. Nell’importante studio dell’Università Sapienza e dell’Istituto Regina Elena, i ricercatori hanno esplorato proprio il microambiente tumorale e le sue componenti essenziali, per identificare nuovi bersagli terapeutici e sviluppare terapie di combinazione. In quest’ ottica i versamenti che nella routine clinica vengono drenati dai pazienti a scopo terapeutico-palliativo, contengono lesioni metastatiche facilmente accessibili con metodi non troppo invasivi. Sono inoltre utili per studiare in laboratorio le interazioni tra cellule all’interno del microambiente tumorale, assai più difficili da osservare in altri tipi di contesti metastatici.
L’arruolamento dei pazienti è stato possibile grazie a uno studio multicentrico e alla preziosa collaborazione delle Divisioni di Chirurgia Toracica e la Pneumologia presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Andrea ed il Policlinico Umberto I (Sapienza Università di Roma), dirette rispettivamente da Erino Angelo Rendina, Alberto Ricci e Federico Venuta, e dell’Unità di Chirurgia Toracica dell’IRE, diretta da Francesco Facciolo.

Notizie specifiche su: tumore, polmone, geni, 31/05/2022 Andrea Sperelli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

La terapia dei campi di trattamento dei tumori

  • La terapia dei campi di trattamento dei tumori Le novità presentate all’ultimo congresso Asco
    (Leggi)


I tumori polmonari a vetro smerigliato

  • I tumori polmonari a vetro smerigliato Le prime linee guida sul loro trattamento chirurgico
    (Leggi)


Tumore al polmone, nuovi farmaci efficaci

  • Tumore al polmone, nuovi farmaci efficaci I dati della combinazione amivantamab e lazertinib
    (Leggi)


Osimertinib per il tumore del polmone

  • Osimertinib per il tumore del polmone Rischio di morte ridotto di oltre la metà
    (Leggi)


Cancro, l’immunoterapia migliora la qualità di vita

  • Cancro, l’immunoterapia migliora la qualità di vita Aggiunta alla chemioterapia nei pazienti con tumore del polmone
    (Leggi)


Cancro del polmone, durvalumab prima e dopo la chirurgia

  • Cancro del polmone, durvalumab prima e dopo la chirurgia Riduce di un terzo il rischio di recidiva
    (Leggi)


L’Intelligenza Artificiale per il cancro del polmone

  • L’Intelligenza Artificiale per il cancro del polmone Alla ricerca di una cura su misura grazie alla tecnologia
    (Leggi)


Noduli polmonari, diagnosi con l’Intelligenza Artificiale

  • Noduli polmonari, diagnosi con l’Intelligenza Artificiale Rilevamento più facile grazie a un algoritmo
    (Leggi)


Tumore al polmone, telemedicina dopo l’intervento

  • Tumore al polmone, telemedicina dopo l’intervento Nuovo protocollo apporta notevoli vantaggi per i pazienti
    (Leggi)


L’intelligenza artificiale prevede il cancro dei polmoni

  • L’intelligenza artificiale prevede il cancro dei polmoni Sybil è il nuovo strumento ideato da ricercatori americani
    (Leggi)


Cancro al polmone, ecco perché resiste alle terapie

  • Cancro al polmone, ecco perché resiste alle terapie L’importanza di una mutazione del gene KEAP1
    (Leggi)


Cancro del polmone, come ottimizzare le cure

  • Cancro del polmone, come ottimizzare le cure Le soluzioni innovative per migliorare l’iter diagnostico-terapeutico
    (Leggi)


Tumore al polmone, approvato pralsetinib

  • Tumore al polmone, approvato pralsetinib Per il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC) avanzato RET positivo
    (Leggi)


Un nuovo bersaglio per la lotta contro il tumore al polmone

Nuovo test per scoprire il cancro del polmone

  • Nuovo test per scoprire il cancro del polmone Individua le persone maggiormente a rischio
    (Leggi)


Nuova tecnologia per il cancro del polmone

  • Nuova tecnologia per il cancro del polmone Individuata una tecnica di screening per il tumore polmonare
    (Leggi)


Nuova terapia per i tumori del polmone e della tiroide

  • Nuova terapia per i tumori del polmone e della tiroide Approvato Selpercatinib come terapia di seconda linea
    (Leggi)


Tumore del polmone, robot chirurgo sicuro ed efficace

  • Tumore del polmone, robot chirurgo sicuro ed efficace Nessuna complicanza nel 78 per cento dei pazienti operati
    (Leggi)


Cancro del polmone, approvato capmatinib

  • Cancro del polmone, approvato capmatinib Per i tumori NSCLC con mutazione dell’esone 14 di MET
    (Leggi)