(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) alle quali è stata somministrata esketamina SN, abbiano ottenuto tassi di remissione significativamente più elevati rispetto agli adulti trattati con quetiapina a rilascio prolungato (XR), dimostrando, in questo modo, la superiore efficacia di esketamina SN nel raggiungere la remissione alla 8a settimana di trattamento.
Un numero maggiore di pazienti trattati con esketamina rispetto a quelli trattati con quetiapina, inoltre, è stato libero da ricadute fino alla 32° settimana dopo aver raggiunto la remissione alla 8a settimana.
Circa 40 milioni di persone in Europa soffrono di depressione; nel nostro Paese la prevalenza è del 5%, pari a circa 3 milioni di persone, di cui 1 milione colpito da disturbo depressivo maggiore (MDD). Circa un terzo delle persone che soffrono di MDD, tuttavia, non risponde al trattamento farmacologico ed è considerato affetto da una forma di depressione resistente (TRD), termine con cui si indicano le persone affette da MDD che, nell'ambito dell'episodio depressivo in corso, hanno fatto ricorso a due o più trattamenti antidepressivi senza ottenere un sollievo sintomatico.
“Il trattamento della malattia depressiva necessita di una maggiore integrazione del sistema che si occupa di salute mentale con il coinvolgimento di tutti gli attori scientifici e istituzionali, per ‘fare squadra’ nell’interesse dei pazienti – afferma la Dott.ssa Emi Bondi - Presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) e Direttore del DSM dell’ASST Papa Giovanni XIII Bergamo - Questo diviene ancor più necessario nel contesto attuale caratterizzato da un aumento dei casi di depressione e da una sempre maggiore necessità di un’organizzazione di cura ottimale e dell’ausilio di trattamenti sempre più all’avanguardia soprattutto per le forme più resistenti”.
“Il disturbo depressivo maggiore ha un forte impatto sulla vita di milioni di pazienti, di coloro che se ne prendono cura e, più in generale, del sistema sanitario. E’ importante per noi medici avere a disposizione sempre più strumenti validi per affrontare le varie forme, anche quelle più difficili da trattare, con cui la patologia si presenta”, spiega la Prof.ssa Silvana Galderisi - Presidente della Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI) e Professore Ordinario presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli - I risultati del nuovo studio ESCAPE-TRD confermano l’efficacia di esketamina nel trattamento di pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore farmaco-resistente non solo dal punto di vista del clinico ma anche da quello del paziente”.
I risultati dello studio evidenziano che una percentuale significativamente maggiore di partecipanti nel gruppo trattato con esketamina NS rispetto al gruppo trattato con quetiapina XR, ha raggiunto la remissione definita in base alla scala MADRS# alla 8a settimana (27,1% contro il 17,6%), con numeri in crescita alla 32° settimana (49,1% contro il 32,9% rispettivamente). Inoltre, un maggior numero di pazienti nel gruppo esketamina, che aveva raggiunto la remissione alla 8° settimana, non ha avuto ricadute fino alla 32° settimana (21,7% contro il 14,1% del gruppo quetiapina).
Un andamento simile a quello della remissione si è registrato nella percentuale di pazienti con una risposta al trattamento nel tempo: alla 32° settimana una risposta si è verificata nel 65,5% dei pazienti nel gruppo esketamina rispetto al 47,1% dei pazienti nel gruppo quetiapina.
I partecipanti al gruppo esketamina SN hanno anche sperimentato una maggiore riduzione dei sintomi depressivi, misurati dalla scala MADRS rispetto ai partecipanti al gruppo quetiapina XR, dal basale a ogni visita. Alla 32° settimana, la differenza stimata nel punteggio MADRS tra i due gruppi di trattamento nella variazione media dei minimi quadrati rispetto al basale era di -2,2 a favore di esketamina.
La recente pubblicazione sul NEJM dello studio di Fase 3b ESCAPE-TRD1 è stata seguita dalla presentazione di ulteriori analisi al 36° European College of Neuropsychopharmacology Congress (ECNP 2023), che si è tenuto a Barcellona.
Tra i risultati presentati all’ECNP 2023 di particolare rilievo è l’analisi della percezione del paziente rispetto al miglioramento dei propri sintomi misurata mediante la scala PHQ-9 (Patient Health Questionnaire-9) che ha confermato una maggiore efficacia a breve e lungo termine di esketamina SN rispetto a quetiapina XR nel trattamento della TRD. Più nel dettaglio, la remissione sintomatica riportata dai pazienti (punteggio alla PHQ-9 < 9) era significativamente più frequente nei pazienti trattati con esketamina SN rispetto a quelli trattati con quetiapina XR; un andamento analogo si osservava per il tempo necessario al raggiungimento della remissione stessa, con una probabilità 1,21 volte maggiore di sperimentare la remissione alla 32° settimana.
"I dati dello studio ESCAPE-TRD confermano ulteriormente l’efficacia di esketamina SN rispetto a quetiapina XR. Siamo orgogliosi di offrire ai pazienti opzioni terapeutiche in un ambito che negli ultimi anni ha registrato pochi sviluppi", ha dichiarato la dott.ssa Tamara Werner-Kiechle, responsabile dell'area terapeutica EMEA, Neuroscienze e Ipertensione polmonare, Janssen-Cilag GmbH, parte delle società farmaceutica Janssen di Johnson & Johnson.
Relativamente all’aspetto di tollerabilità e sicurezza, lo studio Escape-TRD ha dimostrato che il tasso di interruzione dei farmaci in studio a causa di eventi avversi emersi in corso di trattamento (TEAE) è stato inferiore nel gruppo esketamina SN (4,2%) rispetto al gruppo quetiapina XR (11,0%), confermando i già noti profili di sicurezza di entrambe le molecole.
Notizie specifiche su: depressione, esketamina, glutammato, 31/10/2023 Andrea Sperelli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

Depressione, ChatGpt la gestisce meglio

  • Depressione, ChatGpt la gestisce meglio Indicazioni migliori rispetto al medico di famiglia
    (Leggi)


Il cibo spazzatura causa depressione

  • Il cibo spazzatura causa depressione Il consumo di alimenti trasformati aumenta il rischio della malattia
    (Leggi)


Depressione, nei vulnerabili il rischio sale

Si può prevedere la depressione

  • Si può prevedere la depressione Un’area del cervello mostra la possibile comparsa della crisi depressiva
    (Leggi)


La psilocibina cura la depressione

  • La psilocibina cura la depressione Riduce significativamente i sintomi associata a psicoterapia
    (Leggi)


La depressione sorridente

  • La depressione sorridente I casi in cui è difficile individuare la malattia
    (Leggi)


I contraccettivi aumentano il rischio di depressione

  • I contraccettivi aumentano il rischio di depressione Depressione post-partum più probabile per le donne che li hanno assunti
    (Leggi)


Nuova molecola contro la depressione

  • Nuova molecola contro la depressione La glicina potrebbe aiutare i pazienti che ne soffrono
    (Leggi)


Depressione, l’effetto della levodopa

  • Depressione, l’effetto della levodopa Nei pazienti con elevati livelli di infiammazione
    (Leggi)


Un nuovo farmaco contro la depressione nel disturbo bipolare

  • Un nuovo farmaco contro la depressione nel disturbo bipolare I vantaggi dell’Esketamina anche in questa classe di pazienti
    (Leggi)


Un impianto cerebrale per la depressione

  • Un impianto cerebrale per la depressione Lo sta sperimentando un’azienda americana
    (Leggi)


Un nesso tra microbioma e depressione

  • Un nesso tra microbioma e depressione Identificati i ceppi microbici responsabili dei sintomi depressivi
    (Leggi)


Ecco il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno

Alcuni lavori facilitano la depressione

  • Alcuni lavori facilitano la depressione Più il lavoro è stressante maggiori sono le probabilità di soffrirne
    (Leggi)


Pandemia critica per le neo-mamme

  • Pandemia critica per le neo-mamme Quasi triplicate le donne a rischio depressione
    (Leggi)


Depressione da social per bambini e ragazzi

  • Depressione da social per bambini e ragazzi Studio analizza i rischi connessi con l’uso sempre maggiore dei social
    (Leggi)


Come si riconosce la depressione

  • Come si riconosce la depressione I sintomi principali cui prestare attenzione
    (Leggi)


Covid e rischio di depressione

  • Covid e rischio di depressione Chi si infetta ha maggiori probabilità di sviluppare una sindrome depressiva
    (Leggi)


Un nesso fra rischio cardiovascolare e depressione

  • Un nesso fra rischio cardiovascolare e depressione Maggiori probabilità di sintomi depressivi con un rischio cardiovascolare alto
    (Leggi)